“La recitazione è l'unicorimedio che ho trovato alla mia solitudine.”
“[parlando dei rituali prima di andare in scena]Arrivo presto e faccio sempre le solite cose.”
“Mi piaceva stare in mezzo alla gente e per questo all’inizio ho fatto di tutto: prima il rappresentante, poi mi sono diplomato all’Istituto superiore di educazione fisica. Ma continuavo a guardarmi in giro e a cercare il contatto con le persone. In questo coinvolgevo anche parenti, amici e compagni di scuola, e provavo ad esibirmi davanti a loro. Vedevo che ridevano anche quando cercavo di fare un discorso serio: allora ho capito che ero portato per la recitazione.”
“Recitare è solitamente considerata un'attività totalmente narcisistica, ma c'è in realtà in me una bramosia di dipanare la condizione umana.”
“E' normale nel nostro lavoro che ci siano regolarmente rotture e separazioni.”
La preparazione è imprescindibile e deve essere ottima. Bisogna scegliere una scuola seria, con professori esperti che, oltre ad insegnare, aiutino l’allievo ad “entrare nel giro” perché, diciamocelo, conta anche quello.