“Tu non sei i soldi che hai in banca. Non sei il tuo lavoro. Non sei la tua famiglia e non sei quello che dici di essere a te stesso. Tu non sei il tuo nome. Tu non sei i tuoi problemi. Tu non sei la tua età. Tu non sei le tue speranze. Tu non sarai salvato. Tutti noi moriremo, un giorno o l'altro.”
“- Click: Ti presento Vincenzina, vedova bianca. Suo marito è un martire del lavoro: è volato giù dall'ultimo piano di un palazzo in costruzione.- Palmambrogio Guanziroli: Capogiro?- Click: Capomastro.”
“I morti che ci hanno fatto del bene, si ricompensano guardando in faccia i vivi.”
“Non importa quanto tu possa diventarericco, quanto famoso o potente, quando muori la lunghezza del tuo corteo funebre dipenderà in gran parte da che tempo farà.”
“- Brancaleone: Chi è? Chi sie?- Morte: Son la tua morte! Non mi chiamasti?- Brancaleone: I-io?- Morte: Sì. Fosti tu a invocarmi!- Brancaleone: Ah, aah sì... parole che sfuggono, nell'empito dei sentimenti... e che si sape mai furon prese a serietà.- Morte: D'ora innante lo saranno. Preparat'a morire!- Brancaleone: Lo come? In sull'istante?”
“Lontano o vicino ognuno l'aspetta la sua morte.”