“Non ripiegatevi troppo su quel fango che siamo noi stessi.”
“Ho la passione innata di contraddire; tutta la mia vita è stata solo una catena di tristi e infelici contraddizioni del cuore o della ragione. La presenza di un entusiasta mi avvolge in un gelo polare e frequenti rapporti con un fiacco flemmatico avrebbero fatto di me un sognatore appassionato.”
“A volte mi disprezzo. Non è per questo che disprezzo anche gli altri?”
“Noi, loro miseri discendenti, che vagabondiamo per la terra senza convinzioni né orgoglio, senza piaceri e senza paure, tranne l’involontario timore che stringe il cuore al pensiero dell’inevitabile fine, noi non siam più capaci di grandisacrifici per il bene della razzaumana e neppure per la nostra felicità personale, perché sappiamo che essa è impossibile, e indifferenti passiamo di dubbio in dubbio come i nostri antenati saltavano da un errore all’altro, senza avere, come loro, né speranze, né quell’indeterminato, benché puro, piacere, che l’anima trova in ogni lotta con gli uomini o con il destino.”
“Io sono felice e contento perché io penso di esserlo.”
“Non mi ero mai posta la domanda di come fossi in realtà, che avevo solo preso in considerazione il giudizio degli altri.”