“Quando si è stati poveri per molto tempo si ha un certo rispetto per i soldi. Non si ha la minima voglia di ritrovarsi in bolletta.”
“Trionfano il sotterfugio, la furbizia, la forza, la disonestà sotto l’apparenza delle leggi uguali per tutti, del rispetto per ogni diritto di base. Coloro che si attengono alle leggi formali (che non è detto siano pochi) sono scavalcati ogni giorno da chi non le osserva.”
Fang Chi interrogò il Maestro sulla virtù dell'umanità. Il Maestro disse: "A casaessere rispettosi; nel trattare gli affari essere riverenti e nei rapporti con gli altri essereleali. Persino se si vive tra i barbari non si può rinunciare a queste qualità".
Yu Tse disse: "Fra quanti rispettano il padre, la madre e i fratelli, pochi davvero trasgrediscono ai propri superiori!" E non si è ancora visto un uomo che non volendo trasgredire ai superiori provochi poi del disordine. Per il signore tutto ciò è fondamentale: è infatti da questo che nasce la 'norma'. Il rispetto verso i genitori e verso i fratelli è infatti la base della superiorità.
“L'allievo Tse Kung chiese: Esiste una parola che possa esser la norma di tutta una vita? Il maestro rispose: Questa parola è 'reciprocità'. E cioè, non comportarti con gli altri come non vuoi che gli altri si comportino con te.”
“Se non si rispettano le cose sacre, non si ha nulla su cui basare la propria condotta.”