“Non pretendo che tu salvi il mondo, ragazzo mio, figlio mio, l’unicofiglio che mai avrò. Ti chiedo soltanto di esserefelice.”
“Un autentico cartello sanitario sta distorcendo la percezione del rischio e trasformando in cause di morte anche le cause di vita: dopo le etichette terrorizzanti per le sigarette ne prepara altrettante per cibi e vini, e combatte i profumi, bandisce l'incenso nelle chiese, colpevolizza la pigrizia e la vecchiaia. L'uomomoderno sta rinunciando alla possibilità di esserefelice in cambio di un po' di sicurezza, ma rischia di dimenticare che si muore perché si vive.”
“Chiunque è in grado di esprimere qualcosa deve esprimerlo al meglio. Questo è tutto quello che si può dire, non si può chiedere perché. Non si può chiedere ad un alpinista perché lo fa. Lo fa e basta. A scuola avevo un professore di filosofia che voleva sapere se, secondo noi, si era felici quando si è ricchi o quando si soddisfano gli ideali. Allora avrei risposto: Quando si è ricchi. Invece aveva ragione lui.”
“Era possibile che la felicità accecasse tanto una persona da non farle vedere il dolore altrui?”
“La felicità non si analizza, si vive.”
“La felicità… è fatta di una cosa grande: apprezzare la vita sapendo che dopo viene la morte.”