“Soffermarsi troppo sull’io causa una terribile stanchezza. Un uomo in questa condizione è sordo e cieco a tutto il resto: è la stanchezza stessa a fare sì che non veda più le meraviglie che lo circondano.”
“L’empatia racchiude un atto di autoconsapevolezza.”
“Possano gli Dei donarci la capacità di vedere noi stessi come gli altri ci vedono.”
“Ci sono due flussi principali di autocoscienza: il «me», che costruisce delle storie sul nostro passato e sul nostro futuro, e l’«io», che ci porta nel presente immediato. Il «me» collega le esperienze che facciamo nel corso del tempo; l’«io», all’opposto, esiste solo nell’esperienza concreta del momento presente.”
“Il nostro senso dell’io nasce nelle nostre interazioni sociali: gli altri sono gli specchi che riflettono la nostra immagine, un’idea che è stata riassunta nella frase: «Sono ciò che penso che tu pensi che io sia».”
“L’autoconsapevolezza è il fondamento della gestione del proprio sé, mentre l’empatia è la radice della competenza nelle relazioni con gli altri.”