“- Direttore di sala: Le mando subito il sommelier.- Moreno: Chi mandi?!- Direttore di sala: Il sommelier.- Enza: Pe' i vini.. certo, 'ste du parole de inglese te le potresti pure imparà però...”
“Costui crede di sapere mentre non sa; io almeno non so, ma non credo di sapere. Ed è proprio per questa piccola differenza che io sembro di essere più sapiente, perché non credo di sapere quello che non so.”
Andandomene, pensai fra me e me: "Sono più sapiente di questa persona: forse nessuno dei due sa nulla di buono, ma lui pensa di sapere qualcosa senza sapere nulla, mentre io non credo di sapere anche se non so. Almeno per questo piccolo particolare, comunque sia, sembro più sapiente di lui: non credo di sapere quello che non so".
“Mi è sembrata una cosa straordinaria: conoscere la spiegazione di ogni cosa, sapere perché ha inizio, perché finisce, perché è.”
“Dunque, il retore e la retorica si trovano in questa posizione rispetto a tutte le altre arti: non c'è alcun bisogno che sappia come stiano le cose in sé, ma occorre solo che trovi qualche congegno di persuasione, in modo da dare l'impressione, a gente che non sa, di saperne di più di coloro che sanno.”
“Non è la più vituperevole ignoranza quella che consiste nel credere di sapere ciò che non si sa?”