Seguendo i set, dove negli anni successivi papà “Steno” mi portava appresso, vidi Totò. Era schivo, nobile, nella sua auto americana, con le tendine per non farsi vedere.
“Kubrick, Leone e Saito mi hanno insegnato l'importanza e l'arte del girare le scene: composizione, colore, bilanciamento sono importanti tanto quanto dialoghi, colonna sonora e montaggio.”
“Ogni scena girata mi ha dato l'opportunità di imparare qualcosa.”
“E' lo sceneggiatore a fare il 90% del lavoro di un regista.”
“Ad essere sincero, se le persone non vogliono scritturarmi perché sono strano, non mi interessa certo lavorare con loro.”
“Non c'è cosa peggiore di un regista che ha poca o nessuna conoscenza dell'ambientazione del film che sta girando.”