“Ho un tristepresentimento - forse a sproposito - di un'America dei miei figli o dei miei nipoti... quando, avvinghiati ai nostri oroscopi, le nostre facoltàcritiche in netto declino, incapaci di distinguere tra ciò che è vero e ciò che ci fa sentir bene, scivoleremo, quasi senza accorgercene, nella superstizione e nell'oscurantismo.”