“Spesso, ci si ricorda di un libro solo per un particolare, un’immagine, un’impressione che non ha nulla a che vedere con una costruzione intellettuale o con una teoria.”
Il decalogo per superare il "blocco dello scrittore"1. Uscite a fare una passeggiata, fate il bucato, o mettetevi a stirare, o piantate dei chiodi. Andate a fare una nuotata in piscina, fate uno sport, qualunque cosa che richieda concentrazione e comporti una ripetuta attività fisica. Al limite: fate una bella doccia, o un bel bagno.2. Prendete in mano il libro che rimandavate da tempo.3. Scrivete, ma in qualche altra forma: anche una lettera, o una pagina di diario, o la lista della spesa. Lasciate che quelle parole fluiscano attraverso le vostre dita.4. Formulate con precisione il vostro problema, e quindi andatevene a dormire. Il mattino dopo potreste avere la risposta.5. Mangiate del cioccolato. Non troppo. Deve essere scuro (almeno il 60% o più di cacao), organico, biologico.6. Se state scrivendo fiction: cambiate il tempo verbale (dal passato al presente, o viceversa).7. Cambiate la persona (prima, seconda, terza).8. Cambiate il genere (maschile/femminile).9. Pensate al vostro libro in progress come a un labirinto. Avete incontrato un muro. Tornate al punto dove avete sbagliato direzione e ripartite da lì.10. Non siate arrabbiati con voi stessi. Fatevi, anzi, un piccolo regalo di incoraggiamento.Se nessuno di questi consigli fa effetto o funziona, mettete il libro in un cassetto. Potrete sempre tornarci su più avanti. E iniziate qualcosa d'altro.
C'è solo un test valido per capire se è pornografia. Prendi dodici uomini normali e fai leggere loro un libro, e poi chiedi, "Hai avuto un'erezione'" Se la risposta è "Si" dalla maggioranza dei dodici, allora il libro è pornografico.
“Uno non può criticare un cattivo libro senza ostentarlo.”
“Ci sono dei libri ingiustamente dimenticati, non ce ne sono di ingiustamente ricordati.”
“Gli anni ci insegnano più dei libri.”