“Si nasce fascisti, ma è assai difficile diventarlo.”
“Alle prime elezioni dopo la caduta del fascismo, il 2 giugno 1946, questo popolo che da venticinque anni non aveva goduto le libertà civili e politiche, la prima volta che andò a votare dopo un periodo di orrori: il caos, la guerra civile, le lotte, le guerre, gli incendi.”
“I fascisti utilizzano la miseria per perpetuare la miseria, e l’uomo contro l’uomo.”
“In nome del popolo, noi imponiamo al servo di Hitler e ai suoi accoliti e manutengoli grandi e piccoli, a quelli del continente italiano e ai rinnegati che vivono tra noi e di noi, di ritirarsi dalla scena del mondo. [...] Le nazioni che combattono il fascismo sappiano che la Sicilia non fa causa comune coi banditi che scatenarono la guerra e che si ostinano a farcela combattere in loro difesa, conducendoci cinicamente allo sterminio. Siate pronti alla riscossa: il giorno della giustizia si approssima. Noi non ci troveremo tra i rei, ma tra i giudici.”
“L’esecuzione dell’inno fascista significava, per gli avventori, l’obbligo di smettere di mangiare e di alzarsi in piedi.”
“Il fascismo privilegiava i giovani e si è visto il bel risultato.”