“Il nocciolo di ogni tentazione: rimuovere Dio, che di fronte a tutto ciò che nella nostra vita appare più urgente sembra secondario, se non superfluo e fastidioso. Mettere ordine da soli nel mondo, senza Dio, contare soltanto sulle proprie capacità, riconoscere come vere solo le realtàpolitiche e materiali e lasciare da parte Dio come illusione, è la tentazione che ci minaccia in molteplici forme.”
“Occorre perdere l’individualità; partendo dalla molteplicità bisogna diventare un’unitarietà, poi dall’unitarietàdiventare uno zero. Diventa uno a partire da tanti, e poi zero a partire da uno. La matematica della spiritualità è tutta qui: dalla molteplicità all’uno e dall’uno al nulla.”
“L’ego crea infelicità.”
“L’inferno si manifesta con l’ego.”
“Non pensare che l’inferno sia nascosto da qualche parte nelle profondità della Terra. L’inferno è qui: tu sei all’inferno e l’inferno è in te.”
“Puoi essere radicato nell’esistenza oppure nel sé – non è possibileessere entrambe le cose contemporaneamente. Essere nel sé significa che si è separati dall’esistenza, che ci si è messi da parte.”