“La religione è come il vestito di un bambino quando il bambino è cresciuto: non gli va più bene, e non c'è niente da fare: il vestito si squarcia.”
“Paura di scoprire che le certezze a cui si sono affidate in realtà non sono fortezze della Verità, ma piccoli e micragnosi dogmi postulati da persone affette da nanismo morale, che prendono messaggi meravigliosi e pieni di speranza come quello di GesùCristo e lo riducono in regole, precetti e proibizioni.”
“La conseguenza di una religione senza cultura è una civiltà senza religione.”
“Dal sentimento di un mondo che appare sempre meno ospitale cresce negli esseri umani il desiderio della religione in quanto altro mondo.”
“Oggi è la maggioranza dei credenti a non ritrovarsi più con i dettami della fede e della morale ufficiale, e la perplessità, che ai tempi di Maimonide interessava una ristretta cerchia di dotti, oggi invade la coscienza dei più.”
“Se l'uomo da sempre ha sentito il bisogno della religione, è perché si ritrova circondato, assediato, quasi oppresso, dal mistero della vita, che lo affascina e che insieme lo angoscia.”