“Noi esseri umani siamo soltanto una parte di qualcosa di molto più grande. Possiamo schiacciare, camminando, un coleottero o, provocando un banale spostamento d'aria, sospingere una mosca dove probabilmente non sarebbe mai andata. Se pensiamo a questo stesso esempio, però mettendoci al posto degli insetti e attribuendo all'immenso universo il ruolo giocato da noi, comprendiamo perfettamente di essere soggetti ogni giorno all'influsso di forze che non possiamo controllare, non più di quanto il povero coleottero sia in grado di frenare il nostro gigantesco piede che scende su di lui. Che cosa possiamo fare? Dobbiamo utilizzare qualsiasi metodo a nostra disposizione per comprendere i movimenti dell'universo che ci circonda e regolare le nostre azioni in modo da non trovarci a lottare contro le correnti, ma a muoverci in sintonia con esse.”
“Osiamo sperare che verrà il giorno in cui mezzi sconosciuti alla nostra scienza attuale ci daranno testimonianze dirette circa l'esistenza di abitanti di altri mondi.”
“La nostra visione dell'universo è solo il risultato di un incubo di quel cattivo sonno che è la vita.”
“La tecnologia è un modo di organizzare l'universo in modo tale che l'uomo non debba sperimentarlo.”
“Io accetto l'universo.”
“Ogni cosa che si è imparato a scuola come ovvia diventa sempre meno ovvia quando si inizia a studiare l'universo. Per esempio, non ci sono solidi nell'universo. Non ci sono continui assoluti. Non ci sono superfici. Non ci sono linee rette.”