“Nelle caverne, tra periodi di sonno intermittente e di timorosa attesa, nascevano gli incubi di generazioni di là da venire.”
“Potrei venir chiuso in un guscio di noce e considerarmi il re dello spazio infinito, se non fosse che faccio bruttisogni.”
“Un giorno dovrò spiegare i miei incubi. Perché sono venuti. E perché non se ne andranno mai del tutto. Dirò loro come li supero. Dirò loro che, nelle mattinebrutte, mi sembra impossibile trarre piacere da qualcosa perché temo che possano portarmelo via. E che in quei momenti faccio mentalmente un elenco di ogni atto di bontà che ho visto fare. È come un gioco. Ripetitivo. Persino un po’ noioso, dopo più di vent’anni. Ma esistono giochi molto peggiori a cui giocare.”
“La vita è questa, forse, un sognoterrificante.”
“Se accetti i sogni devi anche accettare gli incubi.”
“Io lavoro con i miei sogni o incubi.”