“- Ma che vogliono questi ribelli?- Beh, le solite cose: più soldi, più libertà, più aria!”
“Scrivo perché credo nella forza militante della parola.”
“Erano cresciuti nel secolo peggiore e avevano tentato di renderlo il migliore. Avevano scoperto che la storia è una truffa e si erano fatti saggi per scriverla con la calligrafia della dignità. Erano chiamati a trionfare e avevano preferito essere solidali. Si erano spogliati della pelle della patria per abitare la grande famigliaumana.”
“Qualcuno di voi crede che ci si possa liberare dell’educazione ricevuta? Non ce ne liberiamo, ci ribelliamo, ma non riusciremo mai a emanciparcene completamente.”
“Infinite preoccupazioni per i soldi, scocciature, fretta; rumorecostante, folla, richieste. Notiziari pieni di orrendi delitti e minacce. Ubique, chiassose dichiarazionisecondo cui la famiglia è distrutta, i valori stanno scomparendo, la società ha perso la bussola. Eppure, in qualche modo, la maggior parte di noi viene fuori ok.”
“L'Italia non è un inferno: troppo gentile. Non è neppure un paradiso: troppo indisciplinata. Diciamo che è un purgatorio insolito, pieno di orgoglioseanime in pena, ognuna delle quali pensa d'avere un rapportoprivilegiato col padrone di casa.”