“E' amata da tutti, non da tutti apprezzata. Il suo grande tessuto industriale del Nord è molto ammirato ma è considerata incapace di riforme e senza leadership.”
“La sanità italiana era tra le migliori ma adesso è in crisi per colpa della politica che ha inserito il profitto. Gli ospedali sono diventate delle aziende. Oggi il medico viene rimborsato a prestazione, che è una folliarazionale, scientifica ed etica. Si mette il medico in condizioni di dover fare o di ambire a fare più prestazioni perché così guadagna e quindi si inventano nuovemalattie e cure, oppure si fanno interventi chirurgici inutili. L'obiettivo non è più la salute, ma il fatturato. Il profitto va abolito dalla sanità, perché abolendolo e rendendo una sanità gratuita a tutti coloro che sono sul territorio italiano, si avrebbero 30 miliardi di euro da investire ogni anno.”
“La vera riforma da fare è quella della macchina della Pubblica amministrazione. Senza una macchinaefficiente non si cammina.”
“Dobbiamo lavorare seriamente per alzare la qualità dell'istruzione, creare un sistema in cui la scelta di continuare gli studi sia percepita pienamente come un vero e proprio investimento.”
“L'Italia ha un alto debitopubblico accumulato ma è uno dei paesi che ha fatto una riforma pensionistica in grado di controllare la dinamica della spesa.”
“Sono successe delle cose veramente terribili negli anni Settanta, però c’era anche un tessuto forte che ha tenuto, un tessuto fatto d’impegno, di politica, di valori che, se pure non tenevano insieme tutti, almeno creavano grandi appartenenze solidali. Ora quel tessuto è liso, non esiste piú.”