“Se non ci fossero i libri, i giornali e le firme in fondo agli articoli, io tacerei e non scriverei una parola. Se la scrittura fosse sconosciuta, io non andrei di paese in paese a cantare, come certi antichi poeti. Sento che potrei tacere benissimo. Solo qualche gesto, ogni tanto, per rimproverare coloro che incontro.”
“È importante scrivere di argomenti che vi interessano profondamente, di cui siete preoccupati o contenti, che muovono le vostre stesse sensazioni prima ancora di quelle del lettore. Molti sfuggono a questo dovere di onestà nei confronti del lettore.”
“Siete sicuri di avere assegnato al vostro cattivo tutte e tre le dimensioni che vanno assegnate a un personaggio, specialmente se importante? Lo avete descritto bene sotto il profilo fisico? E sotto il profilo psicologico (come pensa e cosa pensa)? E sotto il profilo sociologico (da che famiglia proviene, qual è la sua collocazione sociale, che mestiere fa, chi frequenta)?”
“La scrittura è un dono non perché ti permette di scrivere correttamente, ma perché ti consente di dare un senso alla tua vita.”
“Perché scrivo? Perché i libri sono più forti della vita. Sono la più bella delle rivincite. Sono i testimoni dell'inviolabile muraglia della nostra mente, dell'inespugnabile fortezza della nostra memoria.”
“Scrivere romanzi non è una cosa da niente: tutti sanno scrivere, ma non tutti sono scrittori.”