“Adoro il linguaggio del corpo.”
“Si ritiene generalmente che ogni arte, ogni ricerca, e allo stesso modo ogni azione e scopo tendano al bene. Per questa ragione, si è potuto giustamente definire il bene come ciò a cui mirano tutte le cose.”
“Avendo talento, sebbene non coltivato, sin da bambini se la sono sempre cavata senza sforzo, circondati dall’entusiasmo e dall’ammirazione di tutti, e arrivano a considerare gli sforzi, la disciplina, con una specie di disprezzo. Riescono a preparare un brano che agli altri bambini richiede tre settimane di studio, in metà del tempo, e anche l’insegnante pensa: visto che il ragazzo è cosí bravo, passiamo al prossimo brano. Anche questo riesce a farlo in metà del tempo. Si passa al successivo. Cosí, crescendo senza conoscere critiche e ostacoli, queste persone finiscono col saltare un elemento essenziale per la formazione di un individuo. E questo per loro si rivela una tragedia.”
“Lo spreco è il carburante che accende la contraddizione, la contraddizione mette in moto l’economia, e un’economia fiorente produce a sua volta nuovi sprechi.”
“Che tipo di dolore provasse un uomo colpito da un calcio ai testicoli tirato con tutte le forze, Aomame, essendo una donna, non poteva saperlo in concreto. Neanche immaginarlo.”
“Tra i concorrenti ce n’era uno che per tutta la corsa, dall’inizio alla fine, rimuginava su un motto appreso dal fratello (un maratoneta anche lui): Pain is inevitable. Suffering is optional. Quello era il suo mantra.”