“Adoro il linguaggio del corpo.”
“Nell’era di Internet, anche il mio ruolo di insegnante è cambiato. Non devo più essere un vettore di informazioni che gli studenti possono tranquillamente scaricare da soli. La mia principale responsabilità, invece, è di ispirare uno stile di vitascientifico che si distingua per la curiosità e il desiderio di saperne di più.”
“Quale capitanoresponsabile non metterebbe in cima alla lista delle priorità la sicurezza della sua astronave e non ne garantirebbe il futuro evitando le collisioni con gli asteroidi, le esplosioni a bordo, il surriscaldamento, la distruzione degli schermi anti-UV e la fine delle scorte? Be’, l’equipaggio della nostra astronave non ha messo nessuno di questi temi tra quelli prioritari e gli ha dedicato (secondo le mie stime) meno di un milionesimo delle proprie risorse. A dire il vero, la nostra astronave non ha nemmeno un capitano!”
“Credo che la lezione più importante che la fisica ci ha insegnato sulla natura ultima della realtà sia che questa, qualunque sia la natura, è molto differente da come sembra, qualunque cosa essa sia.”
“Credo che il nostro compito di scienziati non sia di dire al nostro Universo come deve comportarsi per essere in linea con i nostri pregiudizi di esseri umani, ma di osservarlo con mente aperta per cercare di capire come funziona realmente.”
“La vita di questa persona è stata identica alla vostra in ogni minimo dettaglio, quantomeno finora, quando la vostra decisione di continuare a leggere determina il fatto che la sua vita e la vostra stanno divergendo. È probabile che un’idea del genere vi appaia strana e poco plausibile, e devo confessare che anche io sono portato istintivamente a reagire nello stesso modo. Eppure sembra proprio che potremmo essere obbligati ad accettarla, perché il più semplice e popolare di tutti i modelli cosmologici attuali prevede che questa persona esista realmente e che si trovi in una galassia a circa 101029 metri di distanza da qui.”