"In un certo senso" dissi a Peggy, "è come se il dolore fosse stato coperto da una specie di plaid. E' ancora lì, ma gli spigoli vivi sono... Smussati, per così dire. Poi ogni tanto sollevo un angolo del plaid, solo per controllare, e zac! Come un coltello! Non sono sicuro che cambierà mai."
“Verrà la morte e avrà i tuoi occhiquesta morte che ci accompagnadal mattino alla sera, insonne.”
“In un caffèHo trovato me stesso.Riflesso nello specchiosto, curvo.Sono solo, ricurvo,e non soffro più nulla...”
“Si resiste a star soli finché qualcuno soffre di non averci con sé, mentre la vera solitudine è una cella intollerabile.”
“La vita è dolore e la gioia dell'amore è un anestetico.”
“Soffrire è sempre colpa nostra.”