“- Natalie: Che tipo di relazione hai?- Ryan: Hai presente quando guardi qualcuno negli occhi e ti senti scrutare dentro l'anima e tutto intorno cala il silenzio?- Natalie: Sì.- Ryan: Ecco non è quella!”
“Sono la situazione, le circostanze, il contesto a decidere se, in un dato momento, vediamo la stessa persona come un nemico o come un partner. Perché l’altro può essere entrambi e proprio in ciò consistono la sua mutevole e inafferrabile natura, i suoi comportamenti contraddittori di cui spesso egli stesso non riesce a comprendere la causa.”
“L’uomo ha paura dell’altro uomo e non tanto per il timore che questi lo uccida ma, in modo sempre più diffuso e frequente, che questi prenda il suo posto.”
“Per conoscere se stessi bisogna conoscere gli altri: gli altri sono lo specchio nel quale ci vediamo riflessi. Sa che per capire meglio se stessi bisogna comprendere meglio gli altri, confrontarsi e misurarsi con essi.”
“Il modo in cui ti relazioni ai tuoi pensieri è ciò che porti in ogni relazione che hai, compresa quella con te stesso.”
“Un maestro dei novizi insisteva enormemente sull’importanza delle buone amicizie.- La regola aurea, diceva – è pur sempre: Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.- Con le debite eccezioni – gli obiettò un giorno un novizio.- Dimmene una.- Giuda, per esempio. Chi più di lui aveva ottimi amici?”