Uno dei motivi per cui amo “fare” le case è che cerco sempre di ricreare degli alberghi a cinque stelle in miniatura, con tutti i comfortpossibili.
“In un buco nella terra viveva uno hobbit. Non era un buco brutto, sudicio e umido, pieno di vermi e intriso di puzza, e nemmeno un buco spoglio, arido e secco, senza niente su cui sedersi né da mangiare: era un buco-hobbit, vale a direcomodo.”
“Vorrei tanto salvare la Contea, se potessi farlo, benché sia stato spesso indotto a pensare che gli abitanti sono di una stupidità e di una noia incommensurabili, e che, data la situazione, un terremoto o una invasione di draghi sarebbero la cosa migliore. Ma ora non la penso più così. Sento che fin quando saprò che la mia Contea è sempre qui, comoda e sicura, girovagare ed errare sarà per me più facile, conscio che in una parte del mondo c’è un appoggio stabile e saldo che mi attende, anche se non vi dovessi più metter piede.”
“Ha trovato un cadavere nel bagno? E che ci vuole fare? Vada a lavarsi in cucina.”
“- Antonio Di Cosimo: Amalia, ho saputo che hai venduto l'appartamento ad uno che vende le castagne... un castagnaro!- Amalia: Ma che castagnaro e castagnaro?! Castagnano!”
“Sono così tanto assicurato che anche un ladro che dovesse inciampare in casa mia si troverebbe assicurato.”