“Il mistero più grande non è che noi siamo stati scagliati a caso tra la profusione della materia e le stelle ma che dentro questa prigione noi possiamo tracciare da noi stessi immagini abbastanza potenti da negare la nostra nullità.”
Ricordate quelle splendide parole di Buddha: "I monaci e i discepoli non devono accettare le mie parole per rispetto, ma devono analizzarle come un orefice analizza d'oro - tagliando, limando, levigando, fondendo". Quando vi comportate in questo modo, significa che state ascoltando. Avete fatto, allora, un grande passo avanti verso il risveglio.
“Credere è vedere. È molto più efficace della vecchia nozione che vedere è credere.”
“La natura del Buddha è in te, ovunque nel tuo corpo, nelle tue cellule.”
“La trascendenza non si manifesta quando superiamo il livello umano ma precisamente laddove riconosciamo questo livello umano, quando riconosciamo la nostra debolezza.”
“Non dipende tutto della maniera in cui interpretiamo il silenzio che è intorno?”