“Tutto sembra infetto a chi è infetto, come tutto appare giallo all'occhio dell'ittero.”
“Ah, popolo mobile che cede al minimo vento! Sventura a chi s'appoggia su questa canna.”
“I tuoi peggiori nemici non sono affatto coloro che hanno un'opinione diversa dalla tua, bensì coloro che concordano con te, ma che per motivi diversi, per prudenza, prepotenza, viltà non sono in grado di professarsi di quell'opinione.”
“Chi ha giuste intuizioni in mezzo a cervelli confusi si trova come uno che abbia un orologio che funziona in una città dove tutti i campanili hanno orologi che vanno male. Lui solo conosce l'ora esatta, ma a che gli giova? Tutti si regolano secondo gli orologi della città che indicano l'ora sbagliata, persino chi è al corrente che solo il suo orologio segna l'ora giusta.”
“Non combattere mai le opinioni degli altri perché, anche se tu vivessi quanto Matusalemme, non riusciresti a convincerli dell’assurdità di tante delle cose in cui credono.”
“Che io dica sul serio si vede dal fatto che, se mai avessi aspirato al plauso dei miei contemporanei, avrei dovuto eliminare almeno una ventina di passi della mia opera che contrastano appieno con tutte le loro opinioni e che anzi, in parte, devono loro apparire scandalosi. Ma giudicherei un delitto il sacrificio d'una sola sillaba a quel plauso.”