“Chiudo gli occhi e canto di nuovo, quasi sussurrando, mentre le mie dita arpeggiano la melodia come un tappeto volante sul quale la mia voce attraversa libera i tetti della città e afferra le stelle, come fossero le note della mia canzone, galleggianti sullo spartito infinito del cielo.”
“Non so com'era alloraso un poco come adessoo sei il numero uno o sei il più grande cessoe il tempo che ti danno è fino al ritornelloe tante volte neanche fino a quello.”
“È talmente stonato che quando canta la pioggia ritorna nelle nuvole.”
“Dove l'angelo voladove cade la meladove ride un bambinoun uomo sotto il cieloancora canterànero e blul'amore se c'è, sei tu.”
“L’interprete è a metà tra cantante e attore, in fondo le canzoni sono delle piccole sceneggiature. Il loro miracolo è intrappolare, in soli tre minuti, una storia. Dentro ci sono le nostre vite, ci accompagnano, scandiscono il tempo, ci ricordano un momento preciso, una fase della nostra esistenza, dove stavamo e con chi. I nostri incontri, i luoghi che abbiamo visitato. Amori che sono nati, amori che sono finiti. Persone che abbiamo conosciuto, persone che abbiamo perso.”
“Lo yoga mi aiuta nella respirazione, dal vivo ho una grande resistenza, anche perchè suonare la batteria e cantare insieme non è proprio come stare seduto e fumare una sigaretta.”