“Parlo sempre poco di me perché molti preferiscono che gli si parli di loro. Ed io amo non confondermi con la banalità.”
“In generale gli scrittori sono convinti di essere letti da Dio.”
“Nella nostra società quelli che sono in realtà superiori in intelligenza possono venire accettati dai loro simili solo se pretendono di non esserlo.”
“La superbia andò a cavallo e tornò in yacht.”
“Penso di essere più intelligente della norma, ma giuro che non mi interessa dimostrarlo.”
Ogni volta che iniziamo a pensare di essere il centro dell'universo, l'universo si gira e dice con un'aria leggermente distratta: "Mi dispiace. Può ripetermi di nuovo il suo nome?".