“Che vantaggio c’è mai per chi combatte, sempre, senza tregua, contro qualsiasi nemico? Il destino è uguale, per il prode e per il vigliacco, uguale è l’onore, per il valoroso e per il vile, e muore ugualmente chi non fa nulla e chi si dà molto da fare: niente mi resta dopo aver tanto sofferto, rischiando in ogni momento la vita nel cuore della battaglia. Come un uccello porta ai suoi piccoli il cibo che si è procurato con grande fatica, così io molte notti insonni ho trascorso, e molti giorni ho consumato a combattere il nemico sul campo insanguinato.”
“Non è che accadono a ciascuno cosesecondo un destino, ma le cose accadute ciascuno le interpreta, se ne ha la forza, disponendole secondo un senso – vale a dire, un destino.”
“Non sai che quello che ti tocca una volta si ripete? Che come si è reagito una volta, si reagisce sempre? Non è mica per caso che ti metti nei guai. Poi ci ricaschi. Si chiama il destino.”
“Non c'è destino, ma soltanto dei limiti. La sorte peggiore è subirli. Bisogna invece rinunciare.”
“La parola dell'uomo, che sa di patire e si affanna e possiede la terra, rivela a chi l'ascolta meraviglie. [...] Si conosce la bestia, si conosce l'iddio, ma nessuno, nemmeno noialtri, sappiamo il fondo di quei cuori. C'è persino, tra loro, chi osa mettersi contro il destino. Soltanto vivendo con loro e per loro si gusta il sapore del mondo.”
“L'unica cosa che oggi unisce l'Europa è la sua passività di fronte al destino.”