“Il più delle volte l'ignoranza può essere vinta: noi non sappiamo perché non vogliamo sapere.”
“Senza memoria l'uomo non saprebbe nulla, e non saprebbe far nulla.”
“Il più certo modo di celare agli altri i confini del proprio sapere, è di non passarli mai.”
“L'ultimo grado del sapere, consiste in conoscere che tutto quello che noi cercavamo era davanti a noi, ci stava tra' piedi, l'avessimo saputo, e lo sapevamo già, senza studio: anzi lo studio solo e il voler sapere, ci ha impedito di saperlo e di vederlo; il cercarlo ci ha impedito di trovarlo.”
“Non è vero che l'uomonaturale sia tormentato da un desiderio infinito precisamente di conoscere. Neanche l'uomocorrotto e moderno si trova in questo caso. Egli è tormentato da un desiderio infinito del piacere. L'uomo non desidera di conoscere, ma di sentire infinitamente.”
“Passano anni interi senza che noi proviamo un piacer vivo, anzi una sensazione pur momentanea di piacere. Il fanciullo non passa giorno che non ne provi. Qual è la cagione? La scienza in noi, in lui l'ignoranza. Vero è che così viceversa accade del dolore.”