“Tutti noi, quando viviamo un momento terribile della nostra esistenza e poi lo superiamo, tendiamo a dimenticare il male patito e ricevuto. È un po’ la soluzione del parto, un procedere fisiologico molto bello: se tutte le madri dovessero ricordare quello che hanno patito durante il travaglio, non ci sarebbero più figli. Di fatto la natura è assai provvida e ci fa dimenticare il momento peggiore.”
“La Natura ha posto il genere umano sotto il dominio di due sovrani padroni, dolore e piacere... essi ci governano in tutto quello che facciamo, diciamo e pensiamo: qualsiasi sforzo possiamo fare per liberarci dalla loro soggezione, servirà solo a ribadirla e confermarla.”
“Lacrime calde, lacrime dolci, lacrime di quella strana famiglia d’erbe e d’animali di cui dovremmo far parte anche noi, con tutto il nostro dolore spesso senza senso e senza suono.”
“Il dolore è insensato. Come l’amore.”
“Molte paure – grandi e piccole – possono avverarsi, prima o poi, ma la maggior parte delle volte non fanno male come temevi.”
“Il dolore lo esorcizzo per non sentirlo chiacchierare troppo forte. Se ci rido sopra lo sento meno. E mi sento meno solo.”