“- Spettatore: Ahò, ma che, gnente, gnente, ce l'hai cò mmé?- Nando Mericoni: Ormai hai ventun anni, è tempo che tu sappia di chi sei figlio.”
“Abbi cura di lasciare i tuoi figli ben istruiti piuttosto che ricchi, perché le speranze degli istruiti sono migliori del benessere degli ignoranti.”
“Una volta nati, vogliono vivere e avere un destino di morte – o piuttosto aver requie −, e lasciare figli che generino altri destini di morte.”
“(parlando dei figli): Perché dovrei creare qualcosa destinato a morire?”
“Ci vuole molto tempo per educare i nostri figli a essere buoni; bisogna allevarli e questo significa fare delle cose con loro: domandate, raccontate, sperimentate attraverso le azioni, le vostre stesse parole, il modo in cui le accostate. Imparate a capire da che parte state, assicuratevi che i vostri figli imparino da voi, che capiscano il perché, e presto saranno al vostro fianco, con voi.”
“In pace i figli seppelliscono i padri, mentre in guerra sono i padri a seppellire i figli.”