“La schiavitù non va ignorata mettendovi sopra un’etichetta storica; va invece considerata come una tentazione permanente e insidiosa di tutte le culture, anche delle più alte e progredite, come si è visto, purtroppo, in tempi recenti, col nazismotedesco e lo stalinismorusso. E come una tentazione, essa va spiegata e chiarita fino in fondo e non soltanto repressa senza curarsi di rintracciarne le cause profonde.”