“Il bene comune viene prima del bene privato.”
“Quando era in ballo un problema vero e proprio, i vecchi dialogavano finché non si mettevano d’accordo sulla soluzione; le votazioni non esistevano, non era neppure contemplata l’idea di maggioranza e minoranza: ogni voce era rispettata e sacra, e finché ogni singolo membro non era d’accordo si andava avanti a cercare vie di mezzo. Non si notavano neppure netti pro e contro, tutti s’impegnavano a far capire che rispettavano le opinioni degli altri e poi cercavano di spiegare la propria, senza sfiorare la dignità di chi la pensava diversamente. Con questa tecnica infallibile trovavano sempre una soluzione.”
“Facevano gruppo solo per combinare guai e per divertirsi, ma quando arrivava il momento di pagare i conti ognuno se ne andava per la sua strada.”
“Una persona che viaggia attraverso il nostro paese e si ferma in un villaggio non ha bisogno di chiederecibo o acqua: subito la gente le offre del cibo, la intrattiene. Ecco, questo è un aspetto di Ubuntu, ma ce ne sono altri. Ubuntu non significa non pensare a sé stessi; significa piuttosto porsi la domanda: voglio aiutare la comunità che mi sta intorno a migliorare?”
“L’importante è dare felicità alle persone.”
“Essere parte di una civiltà ti dà un orgoglio particolare, l’orgoglio di partecipare a una grande impresa collettiva, la più grande che sia dato all’uomo di compiere.”