“La correttezza è la nostra ragione di essere, il nostro scopo. E l'obiettività è un po' come la salute: bisogna tendervi, ma non si è mai sicuri di raggiungerla. Nessuno lo è. D'altronde, se tutti i giornali lo fossero, si assomiglierebbero, sarebbero uguali, presenterebbero gli stessi avvenimenti nello stesso modo, con gli stessi titoli e gli stessi giudizi.”