“Un abito è sensualità quando si muove legato col corpo. E’ ostentazione quando ti copre e ti abbaglia. E’ emozione. E’ rumore, fruscìo. Un abitosilenzioso è un abito nullo, inutile.”
“Io amo la privacy. La gente conosciuta viene da Ferrè perché è amica mia. Non per essere alla sfilata di Ferrè.”
“Vedere un mio vestito che copre diverse superfici con diverse facce e diverseanime e vive nel tempo perché spesso è ancora bello e la gente lo sa utilizzare, è una grossa soddisfazione. Non mi fa certo sentire un architetto mancato.”
“Di solito il modo di vestire appartiene al senso di dignità che l’individuo ha di se stesso.”
“I poveri devono vestire per piacersi, per sognare. Come i ricchi. Devono avere un po’ di fantasia.”
“Ogni colore ha un suo significato. Non userei mai il blu, che è un colore denso e prezioso, per un vestito che appartenesse alla cultura dell’usa e getta. Il fucsia mi ricorda l’India, il giallo l’opulenza dell’Oriente, i pastello la grandiosità della cultura mitteleuropea.”
“Non è che io sia nato grosso. Mi sono ritrovato grosso.”
“Con immodestia dico che se non ci fossero stati Armani, Versace e Ferrè, non ci sarebbero stati né Prada né Gucci.”
“Sono narcisista perché ho un senso innato del piacere della qualità.”
“Parigi ha l'eleganza delle armonie e della grandeur, Londra ha l'eleganza della classe e del prestigio, Roma ha l'eleganza dell'umanità e della storia. Ogni città ha la sua eleganza. Anche Milano: ha l'eleganza della sobrietà, della discrezione, della solidità.”