“Ogni cattiva intenzione è più rassicurante che spaventosa: ci conferma, per lo meno, che l'uomo è capace, in qualsiasi momento, di compiere qualsivoglia malvagità. Nessuna sorpresa!”
“L’attimo in cui l’uomo è più colpevole non è necessariamente quello in cui solleva l’arma per uccidere qualcuno. La colpa viene prima, la colpa è nell’intenzione.”
“Dietro la bellezza, che in fin dei conti si compone di una materia fragile e caduca, si agita sempre la fiamma di una fortevolontà.”
“Non avevo più un solo passo da fare, il terreno camminava per me in quel giardino dove da tanto tempo i miei atti avevano smesso d'accompagnarsi a un'attenzione volontaria: l'Abitudine mi aveva preso tra le sue braccia e mi accompagnava fino al mio letto come un bambino piccolo.”
“A ogni cosa tendi e cerca col tuo volere: essere a te stesso bello in ogni cosa che fai.”
“Agisci sempre secondo il tuo volere e dopo un’attenta riflessione, non lasciandoti trascinare da altri.”
“Quasi nessuno sa cosa non vuole, e meno ancora cosa vuole.”
“Il razzismo non si può cancellare. È come le sigarette: non puoi smettere di fumare se non lo vuoi. E non si può fermare il razzismo se la gente non lo vuole.”
“Non giudico le persone dai loro errori ma dalla loro voglia di rimediare.”
“L’impegno e la volontà, con l’amore, non hanno nulla a che fare. Anzi, più ci si impegna, più tutto va a rotoli. Perché prima o poi l’altro finisce con il rimproverarti tutto ciò che hai fatto. Una lista infinita, piena di quello che hai detto, preteso, sperato, voluto, recriminato. Te lo rinfaccia e se ne va via. E tu non sai più che cosa fare, che cosa dire, che cosa pretendere, che cosa sperare, che cosa recriminare.”
“Nessun dubbio che la volontà di Maria è la stessa volontà di Dio.”
“Le persone cambieranno o quando sono ferite abbastanza da doverlo fare o quando hanno imparato abbastanza da volerlo fare e hanno ricevuto abbastanza da poterlo fare.”
“Non c'è assolutamente nulla di inevitabile fintanto che c'è la volontà di contemplare ciò che sta accadendo.”
“È più difficile mangiare con moderazione che digiunare completamente. La moderazione richiede la consapevolezza. La rinuncia richiede solo la tirannia della volontà.”
“Vorrei voler, Signor, quel ch'io non voglio.”