“I vizi del sesso non sono vizi.”
“La virtù, possibile che ancora lo si ignori, trova sempre degli scogli nel durissimo cammino della perfezione, ma il peccato e il vizio sono talmente favoriti dalla fortuna che appena arrivò lei si aprirono le porte dell'ascensore.”
“Poesia, altro viziosolitario.”
“Abbiamo davanti agli occhi i vizi degli altri, mentre i nostri ci stanno dietro.”
“I vizi di molta gente rimangono nascosti perché sono deboli; quando avranno forze sufficienti, la loro audacia sarà pari a quella dei vizi che la prosperità ha reso già manifesti.”
“La compagnia della moltitudine è dannosa: c'è sempre qualcuno che ci rende gradevole un vizio o, senza che ce ne accorgiamo, ce lo trasmette in tutto o in parte. Più sono le persone con cui viviamo, maggiore è il pericolo.”
“Anche in uno stato oppresso c'è la possibilità per un uomosaggio di manifestarsi, e in uno fiorente e felice regnano la sfrontatezza l'invidia e mille altri vizi che rendono inerti.”
“L'ubriachezza eccita e porta alla luce tutti i vizi, togliendo quel senso di pudore che costituisce un freno agli istinti cattivi.”
“È più facileescludere le passioni dannose che regolamentarle, e rifiutare la loro ammissione che controllarle dopo che sono state ammesse.”
“Perché nessuno ammette i propri difetti? Perché vi è ancora immerso: i sogni li racconta chi è sveglio e così i propri vizi li ammette solo chi è guarito.”
“Il lavorocaccia i vizi derivanti dall'ozio.”
“Anni di viaggi e di mestiere mi hanno portato a incontrareitaliani in tutti gli angoli del mondo: credo di sapere cosa ci ha danneggiati e cosa ci ha aiutati. Ci hanno danneggiato l’intelligenza (asfissiante), l’inaffidabilità, l’individualismo, l’ideologia e l’inciucio. Ci hanno aiutato la gentilezza, la generosità, la grinta, il gusto e il genio. Soprattutto il genio di trasformare una crisi in una festa – ed è quello che potremmo fare anche stavolta, se saremo determinati e fortunati.”
“La società civile ha soltanto cambiatonome ai propri vizi. Ora li chiama: consuetudini.”
“Metà dei vizi che il mondocondanna con più veemenza portano dentro di sé il seme del bene, e richiedono un usomoderato piuttosto che la totale astinenza.”
“Gli uomini in certi momenti sono padroni del loro destino; la colpa, caro Bruto, non è delle nostre stelle, ma nei nostri vizi.”