“Non è necessario conoscere gli altri, ma non si vive senza provare a capire se stessi.”
“Vivere è come scolpire, occorre togliere, tirare via il di più, per vedere dentro. ”
“Non ci va nessuno in un posto in cui vivere è quasi impossibile.”
“Non si può vivere senza comunicare con gli altri, tenendosi tutto dentro, sepolti in una torre d’avorio protettiva e inavvicinabile.”
“Nella difficile arte di stare al mondo si dovrebbe scrivere la vita con leggerezza, scivolare, sorvolare, dimenticare, ripartire ogni mattina da quello che resta. In una parola: fregarsene.”
“Dopo i cinquanta, se uno non è proprio tonto, sa che la vita va mangiata direttamente dall’albero, non va raccolta in ceste per farne provvista.”
“Non aveva sensovivere e fare le cose con ordine e morire in pace, se non per agevolare la strada a quelli che venivano dopo.”
“Lassù si erano liberati dal desiderio di felicità e perfino dalla speranza, perciò vivevano in pace e tranquilli, avevano cioè trovato la felicità. Ma loro non lo sapevano e campavano così.”
“Non sforzarti a vivere se ti accorgi che non hai fortuna; se non hai fortuna taci e lascia che vada come va.”
“È inutile cercare la vita nel passato. Occorre accettare quello che ci propone il presente, giorno dopo giorno, senza speranze e senza disperazione, partendo ogni mattina da quello che resta.”
“La mia vita scorre come una pietra lungo un fiume che non ha paura di diventaremare.”
“Tutto è caso. Tutto. Lo insegnavano già i filosofi, e si trova in un sacco di libri. Allora bisogna andargli contro, e io ho inventato il controcaso, che è uno stile di vita.”
“Se scrivi inventi un’altra vita. Se vivi ti tieni quella che hai. Questo significa esattamente: o si vive o si scrive.”
“Perché continuiamo a vivere anche se non succede nulla di nuovo, non si impara nulla di nuovo e non si trasmette ad altri nulla di nuovo?”
“Noi andiamo, andiamo tutto il tempo, ma non c’è nessun posto alla fine. Ci limitiamo ad andare, senza sosta.”