“Vagabondo: colui che concepisce il mondo come scenario di viaggio permanente, dove non bisogna sedersi o fermarsi.”
“Morte: il piacere di fare un viaggio senza valigie.”
“Non sono abituata ai voli economici, io li chiamo così quelli di linea. Allora ho noleggiato un jet privato da 25 posti solo per me e mia sorella. Da Ibiza a Milano, circa trentamila euro.”
“Il fine del viaggiare è il viaggiare stesso e non l’arrivare.”
“L’ideale per te è essere sempre in movimento. Se vivi sempre nello stesso posto il tuo cervello smette di funzionare.”
“Viaggiare ha senso solo se si torna con una qualche risposta nella valigia.”
“Viaggiare non serve. Se uno non ha niente dentro, non troverà mai niente fuori. È inutile andare a cercare nel mondo quel che non si riesce a trovare dentro di sé.”
“La spedizione mi dava una buona ragione per rimettermi in viaggio, per riprovare quella gioiaunica che solo i drogati di partenze capiscono, quel senso di libertà che prende nell’arrivare in posti dove non si conosce nessuno, di cui si è solo letto nei libri altrui, quell’impareggiabile piacere nel cercare di conoscere in prima persona e di capire.”
“Viaggiare è un’arte. Bisogna praticarla con comodo, con passione, con amore.”
“I viaggi che vale la pena di fare ti portano inevitabilmente, prima o poi, a dipendere dalla gentilezza degli sconosciuti, a metterti nelle mani di persone che non hai mai visto affidando loro la tua vita.”
“Viaggiare è affascinante soltanto in retrospettiva.”
“Viaggiare in lungo e in largo porta ad una sensazione di chiusura; e il viaggio, così capace di ampliare la mente all'inizio, di fatto la contrae.”
“Chi viaggia solo può partire oggi, ma chi viaggia in compagnia deve attendere finché l'altro non è pronto.”
“Non vale la pena girare il mondo per contare i gatti nello Zanzibar.”
“Perché viaggio? – ripeté lui, guardandola dritto negli occhi. – Voi sapete che io viaggio per essere dove siete voi – disse – e non posso fare altrimenti.”