“Nella vita non c’è luogo più triste di un letto vuoto.”
“Per più di dieci giorni, non rividero il sole. La terra diventò molle e umida, come cenere vulcanica, e la vegetazione fu sempre più insidiosa e si fecero sempre più lontani i trilli degli uccelli e lo schiamazzo delle scimmie, e il mondo diventò triste per sempre.”
“La tristezza non bisogna andarsela a cercare.”
“Chi non è stato vanouna sera di gloria?Chi non è stato mortouna sera di pianto?Chi non ha visto al portosalpare la sua naveverso il cielo lontano?”
“La tristezza ci aiuta a focalizzare la nostra perdita. Bisogna accoglierla e non combatterla.”
“Interrogo la tristezza e scopro che non ha il dono della parola; eppure, se potesse, sono convinto che pronuncerebbe una parola più dolce della gioia.”
“La tristezza non è che un muro tra due gradini.”
Mi rattrista colui che osserva le montagne e le pianure sulle quali il sole diffonde i suoi raggi, e ascolta il canto intonato dalla brezza che soffia attraverso i rami sottili, che respira il profumo dei fiori e del gelsomino, e alla fine dice tra sé: "No… ciò che vedo e odo è destinato a scomparire, e quel che so e che provo un giorno svanirà".
“Ogni lavoro che non è fatto con gioia, è detestabile.”
“Cosa le manca nella malinconia, tenendo presente che la malinconia è la felicità di sentirsi tristi?”
“Ahi, quanto brevi sono i piacer nostri, quanto vicin' al riso è sempre il pianto!”
“Ci sono certe pastiglie di farmacia che ci curano, se non altro, dalla tristezza di aver perso tanti bottoni della biancheria intima.”
“Lungi i pensieri foschi! Se non verrà l’amore -che importa? Giunge al cuore il buono odor dei boschi.”
“Ah! veramente non so cosapiù triste che non più esseretriste!”
“Nell'amore non ci sono strade in piano: sono tutte in salita o in discesa.”