“E la Terra sentii nell'Universo.Sentii fremendo ch'è del cielo anch'ella,e mi vidi quaggiù piccolo e sperso,errare, tra le stelle, in una stella.”
“La vecchia generazione aveva più rispetto per la propria terra che per la scienza, ma oggi è la scienza a garantire crescita e progresso, per cui vivere ancorati alla tradizione può comportare solitudine nell'era globale.”
“La terra e le sue risorse appartengono di diritto alla sua gente.”
“Se non pratichiamo la conservazione, coloro che verranno dopo di noi dovranno pagare il prezzo della miseria, del degrado e del fallimento per il progresso e la prosperità dei nostri giorni.”
“Cioè, non dimenticate che la terra ha circa cinquemila milioni di anni, come minimo. Chi può permettersi di vivere nel passato?”
“La Terra sperava in lui. Ed ora è tutto nelle mie mani.”
“La terra è benigna, mite, indulgente, ed alle richiedenze dei mortali serva continua; quante cose, costretta, produce, quante altre spontaneamente distrugge, quanti profumi, sapori, succhi, sensi, e colori ci offre! Con quanta onestà ci rende i tesori che a lei affidiamo! Quante cose per utile nostro essa alimenta.”
“Lo spazio assoluto, vale a dire il paletto al quale sarebbe necessario che la terrafaccia riferimento per sapere se si muove davvero, non ha esistenza oggettiva... Le due proposizioni ‘La terra ruota su sé stessa’ e ‘Risulta più conveniente supporre che la terra ruoti su sé stessa’ hanno lo stesso significato; non c'è nulla in più in una rispetto all'altra.”
“Padre nostro che sei nei cieli, restaci! E noi resteremo sulla terra, che a volte è così bella.”
“La terra è più nobile del mondo che le abbiamo costruito sopra.”
“Si dice: non c'è giustizia sulla terra. Ma esiste forse in cielo?”
“Non lasciare la Terranelle mani dei prepotenti.”
“Ho letto una storia universale; non sapevo che tante persone sono vissute sulla terra. Mi spiace per loro; come facevano a divertirsi se non c'ero io?”
“I beni della terra non ci pervengono più come offerte che ogni stagione ci elargisce nei tempi e nei luoghi più propizi, sotto forma di un nutrimento intriso di ritmi, della pazienza universale, dell’energia del cosmo, e che tanto ha contribuito al benessere di tutti gli abitanti della terra con la sua rigogliosa diversità, la sua straordinaria manifestazione di prodigalità della vita.”
“Gli sembrava una cosa strana, quando la terra era terra e la pioggia era pioggia, che gli esili pini dovessero crescere nel sottobosco, mentre su ogni ramo e lago e fiume crescevano le magnolie. I cani erano gli stessi ovunque, e i buoi e i muli e i cavalli. Ma gli alberi erano diversi in posti diversi.”