“Voto. Non voglio leggere più nessun autore di cui si noti che volle fare un libro: ma solo quelli i cui pensieri divennero improvvisamente un libro.”
“Proposito. Non leggere più nessun libro che sia nato e sia stato battezzato (con inchiostro) nello stesso tempo.”
“Se non respiri attraverso la scrittura, se non piangi nello scrivere, o canti scrivendo, allora non scrivere, perché alla nostra cultura non serve.”
“Le mie idee non mi arrivano solitamente alla scrivania mentre scrivo, ma mentre sto vivendo.”
“Un prigioniero senza libri né inchiostro è un uomomorto ancora in vita.”
Scrivo da sempre, compresi i diari e le poesie adolescenziali anche del tipo più ingenuo, lacrimoso e convenzionale. Ho capito che sapevo scrivere, quando mi sono impegnato nella mia tesi di laurea in storia del Risorgimento, dove non c’era spazio per la mia animella ferita, ma solo per considerazioni oggettive, sociali ed “epiche”.
“Uno scrittore dovrebbe leggere finché non è pieno come una brocca piena che trabocca. E poi dovrebbe scrivere.”
“Scrivevo sceneggiature di commedie perché mi piaceva la sfida di riuscire a far ridere la gente. ”
“A parer mio quasi tutti sanno cos'è una storia, fino a che non si siedono a scriverne una.”
“Non scrivo come un uomo più di quanto scriva come una donna. I tentativi di ghettizzare ciò che gli americani chiamano 'gender' mi sembrano stupidi e destinati al fallimento.”
“Esiste un unico modo per risolvere una difficoltà di scrivere, ed è scrivere. L'idea giusta ed efficace arriva solo nel momento di redigere un testo.”
“Per tutta la vita mi sono lamentato delle costanti interruzioni nel mio lavoro, finché non ho scoperto che quelle interruzioni erano il mio lavoro.”
“Poetare è generare. Ogni produzione poetica deve essere un individuo vivente.”
“Arroventiamo la penna nel fuoco vulcanico dello spirito nostro negatore; intingiamola nel nostro cuore gagliardo, gonfio di sangueribelle e, nell'atea luce dell'anima nostra, scriviamo, scriviamo.”
“Credi in te stesso quando scrivi; dubitane, come un nemico, quando ti rileggi.”