“Dimenticavo di dirLe che, per scrivere, bisogna avere qualche cosa da scrivere.”
“Inguaribilmente, nella prima stesura io mi indirizzo ad un lettore ottuso, a cui bisogna martellare i concetti in testa. Dopo lo smagrimento, lo scritto è più agile: si avvicina a quello che, più o meno consapevolmente, è il mio traguardo, quello del massimo di informazione con il minimo ingombro.”
“Un ottimo surrogato al riposo [del manoscritto] può essere costituito da un lettore-cavia, dotato di buon senso e buon gusto, non troppo indulgente: il/la coniuge, un amico/a. Non un altro scrittore: uno scrittore non è un lettore tipo, ha sue preferenze e fisime peculiari, davanti a un testobrutto è sprezzante, davanti a un bello è invidioso.”
“Il rifiuto è il migliore amico di uno scrittore. Se non fallisci regolarmente, stai vivendo così al di sotto del tuo potenziale che stai comunque fallendo.”
“Non c'è modo peggiore di perdere il proprio tempo che il comporre versi. Un autore, buono o cattivo o mediocre che sia, è una bestia che chiunque ha il diritto di attaccare; perché, pur non essendo da tutti scrivere libri, tutti si considerano in grado di giudicarli. ”
“Non puoi impiegare il tuo tempo in modo peggiore che nello scrivere versi.”
“Quello che un imbecille riesce a dire in un libro sarebbe sopportabile se lo dicesse in tre parole.”
“Oggigiorno tre intelligenti frasi ben tornite ed una bugia costituiscono uno scrittore.”
“Posso scrivere meglio di chiunque possa scrivere veloce, e posso scrivere più veloce di chiunque possa scrivere meglio.”
A volte immagino qualcosa e penso “questa potrebbe essere una canzone”: allora scrivo la struttura di una canzone che richiama quello che mi è venuto in mente. Prima di tutto creo, qualsiasi sia l’ispirazione, tutto il resto viene dopo.
“Uno scrittore può trovare più idee per i suoi articoli o i suoi romanzi in posizione prona che non standosene ostinatamente seduto davanti alla scrivania mattina e sera. Perché lì, affrancato dalla chiamate telefoniche, dai visitatori benintenzionati e alle piccolezze della vita quotidiana, vede la vita come attraverso un cristallo o uno schermo perlinato, e un alone di fantasia poetica si diffonde intorno al mondo delle cose reali permeandolo di una magica bellezza.”
“Perché bisogna passare tante ore della propria vita su formule, punti e virgole e sulla nostra pazzesca ortografia inglese? Sono convinto che Dio non ha creato l'uomo perché scarabocchi sulla carta con la matita. Gli ha dato la terra e l'aria da godere. E ora anche le ali per volare.”
“La mia libertà è scrivere. La parola è il mio dominio sul mondo.”
“Scrivere è cercare di capire, è cercare di riprodurre l'irriproducibile, è sentire fino all'ultima estremità la sensazione che altrimenti rimarrebbe vaga e soffocante. Scrivere è anche benedire una vita che non è mai stata benedetta.”
“Somigliano alla vita quelle tesine, dove tutto si incolla senza senso, dove tutto miracolosamente si tiene insieme con lo sputo.”