“In amore, scrivere è pericoloso; senza contare che è inutile.”
“Penso che tutti dovrebbero scrivere.”
“Scrivevo tutte le mattine, ma senza un orario, mai, se non per cucinare. Sapevo quando dovevo intervenire perché il cibo bollisse o perché non si bruciasse. E anche per i libri lo sapevo. Lo giuro. Tutto, lo giuro, non ho mai mentito in un libro. E neppure nella vita. Eccetto agli uomini. Mai.”
“La scrittura è l'ignoto. Prima di scrivere non si sa niente di ciò che si sta per scrivere e in piena lucidità.”
“Lo scrivere procede o infinitamente veloce o infinitamente lento.”
“La metà di ciò che si scrive è dannosa, l'altra è inutile.”
“A volte scrivo da sobrio e correggo ubriaco, a volte scrivo ubriaco e correggo da sobrio.”
“Io so soltanto che preferirei parlare con te, ma siccome sono costretto a scrivere perché sei distante un milione di chilometri... allora devo scrivere qualunque cosa, qualunque cosa o tutto, così come viene.”
“A questo mondo o si legge o si scrive, gli scrittori scrivono per disprezzo verso i colleghi, per avere ogni tanto qualche cosa di buono da leggere.”
“Chiunque provi a scrivere seguendo un percorso preciso lo sta facendo per le ragioni sbagliate.”
“Non credo nel processo creativo: le canzoni accadono perché devono accadere.”
“Ho contratto una malattia da cui non mi sono mai scrollato di dosso. La malattia era l'idealismo. Per questo motivo, ho fatto la cosa che volevo fare nella vita: scrivere.”
“Scrivo perché mi sento solo. Se ti trovi sul set non hai un attimo di respiro, ma a parte questo hai un sacco di tempo libero.”
“Sono convinto che l'eccessiva produzione letteraria sia un'offesasociale.”
“Il grande poeta, mentre scrive se stesso, scrive il suo tempo.”