“L'aforista è un solitario e un malpensante per definizione, un censore implacabile dei vizi del mondo.”
“Lo scrittore di aforismiricerca; contrariamente a quanto si crede, è raro che egli esprima certezze assolute; piuttosto egli racconta i risultati di un'esperienza, che come tale è limitata, anche se provata.”
“Lo scrittore di aforismi si sente quasi sempre straniero e in esilio, comunque, separato dal resto. Il suo è per lo più un giudizio di differenza e di distacco, con cui egli sottolinea la sua personale integritàrispetto all'ipocrisia e alla corruzione del mondo.”
Nel 1986 sembrava ancora naturale per degli scrittoridichiarare di essere, come disse Shelley, “i misconosciuti legislatori del mondo”, di credere nell’arte delle lettere come giusto contrappeso del potere, e di vedere nella letteratura una nobileforza transnazionale e transculturale che poteva, secondo la grande formulazione di Bellow, “allargare un poco l’universo”. Vent’anni dopo, in un mondo ammutolito e spaventato, semplici artigiani delle parole avrebbero trovato più difficile fare certe dichiarazioni. Più difficile, ma forse non meno necessario.
“Gli scrittori e i politici sono naturalmente rivali. Entrambi i gruppi cercano di rendere il mondo a loro immagine; combattono per il possesso dello stesso territorio.”
“Diffidate degli scrittori che si attaccano ai grandi soggetti, alle biografie degli uomini riputati enormi. Sono come quelli che si lasciano crescere la barba per nascondere il mento troppo corto.”
“Lo scrittore deve essere un testimone incorruttibile della sua epoca, deve avere il coraggio di dire la verità ed ergersi contro qualsiasi governo che, accecato dai propri interessi, perda di vista la sacralità della persona.”
“Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira.”
“I grandiscrittori sono per definizione staffette, una specie di razziatori, che scorrazzano giù da territori deserti per disturbare la quiete, superare lo status quo, e mettere in discussione tutto quello che sappiamo essere vero.”
“Non ogni essereumano può essere uno scrittore, ma ogni scrittore potrebbe essere un essereumano.”
“Noi scrittori e artisti lavoriamo nelle tenebre, e come ciechi soppesiamo l'oscurità.”
“Lo scrittore è un anarchico spirituale, come lo è ogni uomo nella profondità della sua anima. Egli è scontento di tutto e tutti. Lo scrittore è il miglior amico di tutti e il solo vero nemico - un nemico buono e grande. Non cammina con la moltitudine né gioisce con essa. Lo scrittore che è uno scrittore è un ribelle che non si ferma mai.”
“Uno scrittore deve rifiutare di permettersi di essere trasformato in un'istituzione.”
“Chi non conosce Heinrich Heine, non conosce la letteratura tedesca.”
“Chi scrive in modo trascurato confessa così, anzitutto, che lui per primo non attribuisce un gran valore ai suoi pensieri.”