“Una cosa considerevole di Shakespeare è che egli è davvero molto bravo nonostante tutte le persone che dicono che è molto bravo.”
“Il pensiero vola e le parole vanno a piedi. Ecco il dramma dello scrittore.”
“Il romanziere non inventa niente, intuisce.”
“Ho dovuto osservare i miei personaggi attraversare la stanza, accendere una sigaretta. Ho visto tutto quello che fanno, perfino se non scrivo più. Così mi si sono stancati gli occhi.”
“Chi scrive ha il dovere di raccontare una verità tremenda, e chi legge ha il dovere civile di conoscerla, questa verità. Chiunque giri le spalle, chiuda gli occhi o passi oltre offende la memoria dei caduti.”
“Nessuno scrive meglio di colui che scrive quello che io amo leggere.”
“Non ci sono né veristi né idealisti. Ci sono degli autori che scrivono bene e degli altri che scrivono male; ecco tutto.”
“Gli scrittori non scrivono per informare gli altri, ma per scoprire qualcosa loro stessi.”
Una volta ho chiesto al mio agente letterario quali scritti paghino meglio, e lui mi ha detto: "Le richieste di riscatto".
“Gli scrittori oggi devono navigare le instabili correnti verbali dell'era post-Gutenberg. Quand'è che finisce il gergo e inizia un nuovo dialetto? Dov'è la linea tra il neologismo e l'iperbole? Qual è il linguaggio del villaggio globale? Come possiamo tenere il passo con la tecnologia senza impantanarci nei tecnicismi? È possibile scrivere di macchine senza perdere il senso dell'umanità e della poesia?”
“Chiedere ad uno scrittore in attività cosa ne pensa dei critici è come chiedere a un lampione cosa ne pensa dei cani.”
“Senza vanità il lavoro di uno scrittore è tiepido.”
“Ho avuto l'opportunità insostituibile di apprendere la mia professione con gli strumenti adeguati, il più importante dei quali non è una matita o una macchina da scrivere, ma il tempo necessario per pensare prima di utilizzarli.”
“Quali condizioni sono più propizie al lavoro di uno scrittore del silenzio della sua stanza, illuminata dalla luna che dà ad ogni creatura della fantasia un così vivo rilievo?”
“Un talento mediocre con una costituzione morale un po' fiacca, è il suolo che produce i più brillanti esemplari di scrittori di saggi premiati, e di epigrammi greci. Non bisognerebbe dimenticare che il più ambiguo figuro tra i nostri uominipoliticimoderni fu lo studente che più ebbe successo a Eton.”