“Un eccellente esempio di come si possa creare tensione è l’inserimento di una bomba a tempo: qualcosa di terribile che si sa che deve (o anche semplicemente può) accadere a un dato istante futuro, ma che non si sa dove accadrà.”
“Il problema che attanaglia la mente dell’eroe: è possibile assicurare alla giustizia il cattivo?”
“Man mano che vi avvicinate alla fine, accorciate la lunghezza dei vostri paragrafi e dei vostri capitoli.”
“Con la parola suspense intendiamo una concatenazione degli eventi e delle parole tale da far sì che il lettore non smetta mai di domandarsi cosa succederà dopo. Se questo non avviene, il romanzo è un fallimento.”
“Il romanzo è un’invenzione che è stata generata dai mutamenti tecnologici nell'esposizione, nella riproduzione e nella distribuzione dell’informazione. Lo stile cognitivo del romanzo è diverso da quello delle leggende tramandate oralmente, e lo stile cognitivo del computer è differente da quello del romanzo.”
“Sognando creo interi romanzi.”
“Ritengo che il romanziere sia lo storico del presente, mentre lo storico è il romanziere del passato.”
“Considerare, per esempio, fonti di felicità le così dette gioje pure, fole da romanzi.”
“Attraverso il romanzo, si può fuggire alla disgrazia di avere un sola identità, una sola nazionalità, un solo stato civile, una sola vita, un solo sesso.”
“Solo nei romanzi brutti la gente pensa sempre la cosa giusta, dice sempre la cosa giusta, ogni effetto ha la sua causa, ci sono quelli simpatici e quelli antipatici, quelli buoni e quelli cattivi, tutto alla fine ti consola.”
“Avete seppellito il vostro romanzo sotto un cumulo di dettagli che sono scritti bene, ma assolutamente superflui.[J. Carter, critico letterario nel 1857, parlando del romanzo di Flaubert, Madame Bovary, che divenne uno dei libri più influenti che mai siano stati scritti].”
“Il sogno di un romanzo era più resistente di altri tipi di sogno. Si poteva interromperlo a metà di una frase e risaltarci dentro quando si voleva.”
“- Sai che i tre moschiettieri è un romanzo, vero? Scritto da Alexandre Dumas...- Tanti dicono la stessa cosa della Bibbia!- Cosa? Che l'ha scritta Alexandre Dumas?”
“Per la sua stessa natura, il romanzo indica che noi diveniamo. Non esiste una soluzione definitiva. Non esiste la parola definitiva.”
“Non era il periodo più propizio per avventurarmi in un secondo romanzo mentre ero impantanato nel primo e avevo tentato con o senza fortuna altre forme di finzione, ma quella sera io stesso me lo imposi come un impegno di guerra: scriverlo o morire. O come Rilke aveva detto: 'Se crede di essere capace di vivere senza scrivere, non scriva'.”