“Comprate un grande specchio, specchiatevi, soprattutto quando avete gli occhi gonfi e il naso rosso dal pianto. Guardatevi e pensate che non deve più accadere, che niente e nessuno dovrà mai più procurarvi altrettanto dolore.”
“L'uomo non si può trovare che a condizione di derubare se stesso, instancabilmente, dell'avarizia che lo stringe.”
“Negare i sentimenti è come guardare il cielo con gli occhi chiusi.”
“Appena ci si accorge che per credere nel Vangelo come si deve è necessario mortificarsi, sopportare con gioia il disprezzo e l'ingiuria, amare i propri nemici, andare, in una parola, contro le proprie inclinazioni naturali, allora ragione e natura, concordi, si rivoltano e non si vuol sentire parlare di religionecristiana.”
“Io non sono sceso a compromessi e infatti non sono più un personaggio pubblico.”
“Bisogna rinunciare alle idee preconcette, a certi modi di dire e proverbi che vanno nel senso della generalizzazione e per conseguenza del razzismo. ”
“Se per sbarazzarci degli oggetti che ripudiamo ci sono i mercatini dell’usato, non esistono bancarelle che rivendano i nostri beni più indesiderati, come i nomi, i parenti o l’aspetto che ci ritroviamo allo specchio.”
“Non permettere che la tentazione ci vinca: ma se tu ti metti volontariamente nella tentazione, come la mettiamo?”
“Sono cattolico dalla nascita, ma ora non sono più praticante. Non sono più un credente.”
“Le lacrime fecero capolino ma le scacciò con le mani e la volontà, esercizio che ormai le riusciva senza sforzi.”
“I rifiuti sono graduati in una scaladiscendente di validità, come segue: il rifiuto assoluto, il rifiuto condizionale, il rifiuto sperimentale e il rifiuto femminile. Quest'ultimo da alcuni sofisti viene denominato il rifiuto consenziente.”
“Ti inganni, se credi di poter schivare sino alla fine il Signore che è venuto a cercarti. Egli non ti darà pace; ti tormenterà, per portarti a essere sul serio felice; forse disporrà sulla tua via le sconfitte e le delusioni, per farti partecipe della sua definitiva vittoria.”
“Chi dunque vuol salire, deve evitare il peccato che deforma la natura.”
“La mia vita è stata tennis, tennis e poi tennis. A un certo punto non sono stato più in grado di sopportare la cosa. Non so se ero stanco di giocare o se mi avesse stancato tutto quello che ruotava attorno al tennis, quel che è certo è che volevo una vita mia.”
“Un'intervista è quasi fuori discussione, non ne faccio una da anni. E non voglio che mi si facciano foto. La gente non si ricorda di me come Hopalong Cassidy, ne rimarrebbe scioccata. Non mi piace alterare i ricordi, ma del resto non ho nulla di interessante da raccontare. Non ci sono novità, non recito da professionista dal 1953 ed è dal 1959 che non mi faccio vedere in pubblico. Non faccio più parte del sistema, a chi interesserebbe leggere qualcosa di uno in pensione? Non mi piacerimuginare sul passato, quel che è fatto è fatto e voglio lasciare le cose come sono. Sono troppo vecchio per questo genere di cose.”