“Cogliere il ritmo e i tempi sociali delle persone con cui abbiamo a che fare è essenziale.”
“L’equilibrio emotivo è la somma totale degli scambi di sentimenti che avvengono fra noi. In modo (più o meno) impercettibile tutti noi possiamo, come risultato del contatto, far sentire il nostro interlocutore un po’ meglio (o molto peggio); ogni incontro può essere pesato su una scala che va, emotivamente parlando, dal tossico al corroborante.”
“Quando ho riacceso il mio telefono, dopo essere stata in rehab per tre mesi, mi aspettavo un sacco di messaggi e chiamate. E invece ho ricevuto solo quattro SMS. E ho capito molte cose.”
“Le persone entrano nella tua vita per un periodo, per motivi diversi e per insegnarti una lezione.”
“Bisogna avere molta esperienza della vita, molta logica, molta bontà per saper godere delle qualità dell'altro senza infastidirsi a causa dei suoi difetti.”
“Non lasciarti trattare male dalla gente. Mia mamma diceva di non aprire la porta al diavolo. Circondati di persone positive.”
“La letizia interiore passa anche dai rapporti esterni.”
“A volte sopportiamo fin troppo da coloro dai quali dipendiamo ma questo è un utile esercizio per imparare a vincere noi stessi.”
“Uno dei motivi per cui ci incaponiamo su una storia sbagliata, idealizziamo un amore finito o accettiamo ogni sorta di compromesso deprimente (tipo l’essereamanti a vita di una persona sposata che non mollerà mai il coniuge) è la paura, anzi la certezza, di rimanere soli. Più ci si traghetta dagli «enti» agli «anta» e più diminuiscono le occasioni di allargare il giro dei propri contatti. Le «nuove entrate» sull’agendina sono rare e faticose: un po’ perché col passare degli anni si diventa esigenti e molto perché le vite si complicano ed è sempre più difficile incontrare qualcuno che sia in sintonia con noi e al tempo stesso non abbia già il cuore intasato da affetti pregressi. Così soffriamo di un continuo torcicollo emotivo, abbarbicati a storie finite o a nostalgie irrealizzabili. Oppure, appena incrociamo una persona decente, ci convinciamo che sia per forza quella giusta, in modo da poter smettere di cercarla. È una leggeeconomica: la scarsità dell’offerta aumenta il costo del bene agognato, che noi paghiamo senza sconti, con crisi d’ansia e infelicità. Chi in questo momento sta soffrendo per amore mi giudicherà prosaico, ma in molti casi il suo dolore è anche il frutto di un investimento eccessivo, che forse non sarebbe stato fatto se la sua vita avesse avuto tutte le finestre aperte e si fosse riempita di persone interessanti. Incrociamo poca gente, per lo più nei luoghi di studio e di lavoro. Col guaio di restringere la ricerca del partner a un campione troppo risicato. Per strada migliaia di sguardi si incrociano e subito si perdono, perché l’approccio più sano – fermare uno sconosciuto o una sconosciuta, attratti dal magnetismo che ci trasmettono – viene considerato disdicevole dal galateosociale. Anche lì ci vuole la raccomandazione, cioè un amico o un evento (cena, festa) che stabilisca il contatto.”
“Le venusiane hanno valori diversi. Per loro sono importanti soprattutto l’amore, la comunicazione, la bellezza e i rapporti interpersonali. Dedicano molto tempo ad aiutarsi e vezzeggiarsi l’una l’altra. Il loro senso del sé si definisce attraverso i sentimenti e la qualità dei rapporti interpersonali. Si sentono realizzate tramite la partecipazione e la relazione.”
“Wormold si stupiva sempre del fatto di continuare a esistere, per gli altri, anche quando non era fisicamente presente.”
“Nei rapporti umani, gentilezza e bugie valgono mille verità.”
“La vita di una persona è plasmata più dai libri che dagli esseri umani.”
“Non sarebbe meglio se non cercassimo di capire a tutti i costi, se accettassimo il fatto che nessun essereumano può davvero capire un altro, che una moglie non capisce il marito, un innamorato la sua amante, un genitore il figlio?”
“Le relazioni sono toste, ciascuna ti insegna qualcosa di cui hai bisogno.”