“Le regole sono come gli uomini: anche le più intelligenti in un determinato contesto diventano stupide.”
“Credevo che due capolavori concentrassero l'esperienza millenaria degli uomini nel campo dell'organizzazione di massa: il manuale del caporale e il catechismo cattolico. Mi sono persuaso che occorre aggiungere, sebbene in un campo molto piú ristretto e di carattereeccezionale, il regolamento carcerario, che racchiude dei veri tesori di introspezione psicologica.”
“Più libertina diventa la società, più leggi e regole sono necessarie per governare il comportamento individuale.”
“La casa è il posto dove i ragazzi e le ragazze imparano come limitare i propri desideri, osservare le regole, e considerare i diritti e i bisogni degli altri.”
“I numeri primi sono ciò che rimane una volta eliminati tutti gli schemi: penso che i numeri primi siano come la vita. Sono molto logici ma non si riesce mai a scoprirne le regole, anche se si passa tutto il tempo a pensarci su.”
“Qualche volta le cose sono talmente complicate che è impossibileprevedere come si evolveranno, ma in realtà non fanno altro che obbedire a delle regole semplicissime.”
“Il sistema post-totalitario è ossessionato dal bisogno di legare ogni cosa con un regolamento. La vita in esso è percorsa da una rete di ordinanze, avvisi, direttive, norme, disposizioni e regole (non per niente lo si definisce un sistema burocratico). Buona parte di queste norme sono lo strumento diretto della globale manipolazione della vita, tipica del sistema post-totalitario: l’uomo è solo l’insignificante ingranaggio di un meccanismo gigantesco; il suo valore è limitato alla funzione che in esso svolge; impiego, alloggio, movimenti, espressioni sociali e culturali, tutto deve essere il più possibile abbottonato, codificato e controllato. Ogni deviazione dal percorso prestabilito è bollata come errore, arbitrio e anarchia. Dal cuoco del ristorante che senza il permesso dell’apparato burocratico, difficilmente ottenibile, non può cuocere per gli ospiti qualche specialità che si discosti dalle norme statali, al cantante che senza l’autorizzazione dello stesso apparato non può cantare in un concerto la sua nuova canzoncina, sono tutte persone legate, in ogni manifestazione della loro vita, dal filo burocratico delle ordinanze che nel loro insieme sono il regolareprodotto del sistema post-totalitario il quale sempre più saldamente incatena tutte le intenzioni della vita nello spirito del proprio intento: gli interessi dell’«automatismo» ben lubrificato.”
“Le regole e i modelli distruggono il genio e l'arte.”
“Se rispetti tutte le regole, ti perdi tutto il divertimento.”
“La matematica, in parte, è un gioco governato da regole. Ma non si può trascurare il modo in cui le regole vengono create, il modo in cui evolvono, il modo con cui vengono risolte le dispute. E tutto questo non è governato da regole, e non lo può essere.”
“Inconsapevoli della sua assurdità, noi introduciamo le nostre proprie piccole regole domestiche nell'economia dell'universo per il quale la vita di generazioni, popoli, di interi pianeti, non ha importanza in relazione allo sviluppo generale.”
“La regola è questa: se è gialla resta a galla, se è marrone tiri lo sciacquone.”
“L'uomogiovane conosce le regole, il vecchio, le eccezioni.”
“Se non sei disposto ad accettare la tua stessa disciplina, non arriverai a fare il due per cento di quello che potresti - e andrai a perdere il 98 per cento delle cose buone che potresti avere.”
“Tutti i cittadini devono pregare cinque volte al giorno. Se durante l’ora della preghiera verrete sorpresi in altre attività, sarete bastonati. Tutti gli uomini devono portare la barba. La lunghezza prescritta è di almeno un palmo sotto il mento. Se non vi conformerete a questa disposizione, sarete bastonati. Tutti i ragazzi devono portare il turbante. Gli scolari delle scuole elementari porteranno il turbante nero, quelli delle scuole superiori bianco. Tutti gli studenti devono indossare abiti islamici. Le camicie devono essere abbottonate sino al collo. È proibito cantare. È proibito danzare. È proibito giocare a carte, giocare a scacchi, giocare d’azzardo e far volare gli aquiloni. È proibito scrivere libri, guardarefilm e dipingere. Se tenete in casa dei parrocchetti, sarete bastonati e i vostri uccelli verranno uccisi. Se rubate, vi sarà tagliata la mano al polso. Se tornate a rubare vi sarà tagliato il piede. Se non siete musulmani, non dovete praticare la vostra religione in luoghi dove potete essere visti da musulmani. Se disubbidite, sarete bastonati e imprigionati. Se verrete sorpresi a convertire un musulmano alla vostra fede sarete giustiziati.”