“I film vengono girati fotogramma per fotogramma, e ciascuno può essere rivisto infinite volte, finché il regista non è contento.”
“I registi non chiedono solo creatività, ma anche attenzione e preparazione.”
“Voglio fare il regista perché sono un pittore, uno scultore ed ho scritto molto.”
“Girare un film mi permetterebbe di unire le varie forme artistiche in cui mi sono espresso nel corso degli anni.”
“Il mio mirino è puntato su Scorsese, i fratelli Cohen e Spike Jones.”
“Dopo sei o sette film comincio a stancarmi. Le riprese richiedono un sacco di energia.”
“Credo nelle enormi potenzialità della tecnologia digitale e vorrei lavorare e sperimentare proprio con questi mezzi, al fine di poter intervenire sul colore, sulle luci, poter inserire elementi inesistenti, cancellare elementi reali, lavorare insomma sul supporto filmico come fa un pittore sulla carta.”
“Il mestiere del regista è un mestiere, fra tutti, estremamente difficile, perché richiede la contemporanea presenza di due sentimenti opposti dell'uomo: l'ambizione (chiamiamola anche presunzione) e l'umiltà.”
“Se volessi fare qualcosa di rivoluzionario in questo settore girerei un documentario.”
“Non sento la pressione del pubblico, non mi importa: faccio i film che mi piacerebbe andare a vedere al cinema.”
“Se non vado d'accordo con un regista, porto pazienza per qualche settimana, ma se si tratta di uno spettacolo televisivo i tempi si allungano.”
“Gli attori sono vittime di registi e produttori.”
“Non puoi far fare ad un attore qualcosa che non è nelle sue corde: devi conoscere gli attori e, se necessario, modificare il copione per venire loro incontro.”
“Che il film sia coerente è un miracolo, che abbia successo prova l'esistenza di Dio [parlando delle riprese di 'Beverly Hills Cop'].”
“[Su Scent of a Woman] Il mio film [...] non è un rifacimento: ha solo preso a prestito un'anima.”